La nostra storia


L’ Istruzione Tecnica Agraria

L'Istituto Tecnico Agrario Statale si evolve dal Regio Istituto Tecnico Agrario, nato nel 1890 ed attivato in località Marzana nel 1892. Fin dall’inizio la scuola offre una preparazione tecnica e teorica in ambito agricolo, estendendo gradualmente le sue attività anche all’allevamento e ai processi di trasformazione, quali la vinificazione e la bachicoltura; dispone di spazi per le esercitazioni con un assortimento di coltivazioni che si estendono su circa diciotto ettari di terreno, di una cantina per la vinificazione, di una distilleria, di una stazione meteo e di un laboratorio chimico; è dotata di moderne attrezzature per lo svolgimento delle attività pratiche e per la manutenzione delle stalle, di un giuncheto per la realizzazione dei cesti e di frutteti finalizzati alla sperimentazione. L’Istituto offre inoltre servizi di mensa e convitto, ospitando anche studenti provenienti da altre province. Nel 1949 la Provincia di Verona istituisce l’Istituto Agrario Provinciale “Marcantonio Bentegodi” che, con i suoi duecento studenti, ha sede in centro città; negli anni Sessanta, in seguito a un forte aumento degli iscritti, viene trasferito nel quartiere di Borgo Roma e, infine, raggiunti gli ottocento alunni, dal 1977 trova una nuova e definitiva collocazione nell’ampia area denominata “Bovolino”, nel comune di Buttapietra, all’interno di un nuovo plesso scolastico, con azienda agricola circostante di 45 ettari. Il grande numero di studenti iscritti, la disponibilità di spazi vasti ed attrezzati, l’interesse per le tecniche di produzione manifestato da docenti e studenti, sono i fattori che conferiscono slancio ed accelerazione alle attività: fra gli anni Ottanta e Novanta l’Istituto si contraddistingue per l’attenzione nel campo dell’innovazione con impianti d’irrigazione di frutteto e vigneto, e si dedica allo sviluppo dell’azienda con l’avvio di allevamenti e seminativi, con la frutticoltura e l’orticoltura, realizza un apiario e produce derivati del latte e del miele. Conduce inoltre, in collaborazione con enti esterni, studi di entomologia e fitopatologia e si occupa del recupero dei valori tradizionali della campagna, che si concretizza anche nella creazione, presso l’edificio scolastico, del Museo della civiltà contadina. Sul piano strettamente didattico la scuola si dota di nuove attrezzature, quali laboratori di informatica, di lingue, di biotecnologie. Essa promuove, infine, forme di collaborazione con le istituzioni, le associazioni ambientaliste, l’Istituto zooprofilattico e i Servizi fitosanitari.

L’Istruzione Professionale Agraria

Nel 1959 nasce l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura, che raccoglie l’eredità delle precedenti esperienze di formazione professionale sorte allo scopo di modernizzare l’agricoltura e la zootecnia sotto la spinta del mondo produttivo, vale a dire le scuole di avviamento professionale istituite a partire dagli anni Venti, la scuola di Meccanica Agraria nata nel 1948, i corsi serali di zootecnia e di agricoltura generale sostenuti dall’Unione Provinciale degli Agricoltori e la scuola consorziale per l’agricoltura istituita da un gruppo di Comuni veronesi. Il principio fondante dell’Istituto è quello di formare operatori qualificati nel settore agricolo per rispondere concretamente alle esigenze produttive delle imprese veronesi; il Ministero della Pubblica Istruzione lascia al Consiglio degli Insegnanti il compito di predisporre programmi scolastici che tengano conto delle necessità dei distretti produttivi locali: quindi le attività della scuola sono improntate ad una forte legame fra teoria e pratica. La struttura iniziale dell’Istituto, destinata a mantenersi nel tempo, si articola in una sede centrale, situata ad Isola della Scala, e di sedi coordinate. Questa articolazione consente di rispondere alle esigenze di istruzione professionale sia avvicinando la scuola ai bacini d’utenza, sia declinando i contenuti delle discipline tecniche alle esigenze produttive locali. Nel 1965 l’Istituto raggiunge la cifra record di 929 iscritti, che gli assegna il primato tra le scuole professionali per l’agricoltura in Italia. Dalla fine degli anni sessanta il numero delle sedi coordinate scende progressivamente da ventisette a cinque: Isola della Scala, Caldiero, Legnago, San Pietro in Cariano e Villafranca. Nel 1972, con applicazione della legge n. 754 del 1969, si attiva ad Isola della Scala il primo corso triennale per Agrotecnici (fino ad allora l’Istituto professionale formava esperti con qualifica biennale di primo livello), finalizzato alla prosecuzione degli studi sino alla maturità e quindi alla formazione di una figura professionale con competenze direttive. Nel 1986 è istituito l’albo professionale degli Agrotecnici. Per garantire agli studenti, le cui iscrizioni sono in continuo aumento, ambienti di apprendimento sicuri ed attrezzati, tra gli anni Ottanta e Novanta sorgono i nuovi edifici scolastici, tuttora utilizzati, nei Comuni di Isola della Scala, San Pietro in Cariano, Villafranca e Caldiero. Ad ognuno di essi, dotati di laboratori, è annesso uno spazio esterno per le esercitazioni agrarie. Nel 1992 l’Istituto aderisce alla riforma denominata “Progetto 92”: i corsi di qualifica passano dalla tradizionale durata biennale a quella triennale; vengono introdotti, al terzo anno, gli stage in aziende o enti pubblici e, nel biennio postqualifica, la cosiddetta “Terza area professionalizzante”, da realizzarsi per mezzo di forme di collaborazione con le aziende, le istituzioni, le associazioni ambientaliste, con l’utilizzo di docenti esterni strettamente legati alle realtà produttive e introducendo duecento ore di stage professionalizzante.

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Stefani-Bentegodi”

L’Istituto di Istruzione Superiore “Stefani-Bentegodi” nasce nel 2007, quando l'Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente “Ettore Stefani” di Isola della Scala, con le sedi coordinate di Caldiero, San Pietro in Cariano e Villafranca, accorpa l'Istituto Tecnico Agrario Statale “Marcantonio Bentegodi” di Buttapietra. Nel 2008 è istituito il nuovo Indirizzo Tecnico Agrario presso la sede di Caldiero. Nel 2010 a seguito dei provvedimenti di riordino dell’istruzione superiore (cosiddetta “riforma Gelmini”), i corsi dell’Istituto Tecnico Agrario confluiscono nel nuovo Indirizzo di “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”, collocato nell’ambito del Settore Tecnologico e i corsi dell’Istituto Professionale Agrario confluiscono nel nuovo Indirizzo di “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale”. Nel 2011, considerando le richieste provenienti dal mondo economico e dalle famiglie, l’Istituto richiede e ottiene l’approvazione di due nuovi indirizzi d’istruzione, attivi a partire dall’anno scolastico 2012/2013: − l’Istituto Tecnico, settore Tecnologico, indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”, presso la sede di San Pietro in Cariano; − l’Istituto Professionale, settore Servizi, indirizzo per i Servizi Socio-Sanitari, presso la sede di Isola della Scala. Con l’introduzione della Legge 107 del 2015 l’Istituto applica i contenuti dell’Alternanza Scuola-Lavoro sia avvalendosi della consolidata esperienza di collaborazione con le aziende e gli enti locali che operano nel settore agrario e agroalimentare, sia intensificando tali rapporti, nell’ottica di approfondire la preparazione tecnica e professionale e, al contempo, di promuovere un’educazione al lavoro anche in termini di diritti e di sicurezza. Nel 2017 l’Istituto promuove attivamente l’istituzione di un Corso biennale postdiploma Conegliano Veneto. Il corso è attivo presso la sede di Buttapietra a partire dall’anno scolastico 2018/2019. Nel 2018 è inoltre attivo, presso la sede di Isola della Scala, il corso professionale socio sanitario per adulti.