La Riforma
RIFORMA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
In questa sezione è possibile consultare quanto previsto dalla riforma della Scuola Secondaria di Secondo Grado al fine di realizzare una didattica per competenze. Il primo file, numero 000 - presente testo, fornisce le istruzioni di base per gestire in modo costruttivo l’approccio al tema. Dal numero 001 al numero 006 sono contenuti testi normativi tra i quali spiccano per importanza le Linee guida del Biennio e del Triennio. Il file numero 007 riporta alcune riflessioni e sintesi sulla didattica per competenze. I file numero 008, 009 e 010 riportano l’elenco delle competenze utile sopratutto per l’attività di costruzione della UDA, nel momento in cui occorre redigere il modello e possono tornare utili operazioni di copia incolla. I file numero 011 al numero 015 riportano Modelli da compilare ed esempi di Rubriche e UDA ideate da altre scuole. I file numero 016 017 contengono interessanti testi sul tema elaborati a cura della Rete Veneta per le competenze.
Di seguito sono elencati e descritti i file presenti in ciascuna sottocartella.
FILE 000 - Istruzioni per l’uso; FILE 001 - DPR istitutivo della Riforma dell’Indirizzo; FILE 002 - Profilo in uscita – ALLEGATO A; FILE 003 - Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore servizi – ALLEGATO B; FILE 004 - Linee guida e Discipline del Biennio; FILE 005 - Linee guida del Triennio; FILE 006 - Discipline del Triennio; FILE 007 - Riflessioni sulla Didattica delle competenze; FILE 008 - Competenze generali e di indirizzo : sono state riunite in un foglio WORD le competenze generali e di indirizzo con un lavoro di copia incolla dal documento riportante i Quadri orari (FILE 003); FILE 009 - Competenze disciplinari biennio : sono state riunite in un foglio WORD le competenze disciplinari del biennio, con un lavoro di copia incolla dal documento riportante le discipline del biennio (FILE 004) allo scopo di avere una visione di insieme , ma sopratutto per disporre di un elenco in formato digitale da cui prelevare le singole competenze con il copia incolla quando si dovranno costruire le UDA; FILE 010 - Competenze disciplinari del Triennio : sono state riunite in un foglio Word le competenze disciplinari del Triennio come per le competenze del biennio e per il medesimo scopo; FILE 011 - Rubrica delle competenze : riporta un modello di Rubrica delle competenze il cui scopo è illustrato di seguito; FILE 012 - Modello UDA; FILE 013 - Esempi di UDA; FILE 014 - Esempi di UDA; FILE 015 Modello di certificazione delle competenze; FILE 016 Linee per la pratica didattica: elaborato dalla Rete Veneta delle Competenze; FILE 017 Formare i giovani : testo di esperti del settore .
Cosa dovremo fare all’inizio dell’anno per attivare una didattica delle comeptenze?
La scansione dei lavori prevede la strutturazione della Rubrica delle competenze (gruppo di lavoro a livello di Istituto) e la definizione da parte del Consiglio di classe della programmazione di classe in cui si individuano gli obiettivi educativi e didattici comuni e le strategie didattiche comuni; si prevedono le attività di classe (viaggi di istruzione, uscite didattiche) e i progetti di classe; si stabilisce il numero di UDA da svolgere e le materie coinvolte; si costruiscono le singole UDA.
La definizione da parte del singolo docente della programmazione individuale che tenga conto delle UDA previste ; il docente dovrà conformare la scansione degli argomenti della materia tenendo conto della necessità di preparare gli allievi al problema che saranno chiamati a risolvere nel corso dell’UDA.
Strutturazione della Rubrica delle competenze (FILE 013)
La Rubrica delle competenze è una descrizione in forma schematica del percorso che dovrà essere fatto dagli allievi per acquisire al termine del quinquennio le 10 competenze di indirizzo finali (FILE 008). La Rubrica potrebbe essere costruita anche con riferimento ad altri livelli di competenze, ma si ritiene che il riferimento alle competenze di indirizzo finali sia il più significativo.
La Rubrica è costruita utilizzando uno schema, costituito da tre Sezioni. Sezione A: traguardi formativi – competenze, abilità, conoscenze. Sezione B: evidenze, nuclei essenziali, compiti sviluppati nel quinquennio. Sezione C: livelli di padronanza (EQF).
Per ognuna delle 10 competenze di indirizzo finali si compilano le tre sezioni A,B,C individuando:le Abilità e le Conoscenze che devono essere acquisite nel quinquennio;le Discipline coinvolte, le Evidenze (=situazioni problematiche che lo studente a fine percorso deve essere in grado di risolvere), i Saperi essenziali connessi, i Compiti svolti durante l’intero percorso); il Livello di competenza secondo la classificazione EQF che potrà essere acquisita dallo studente.
La strutturazione della Rubrica delle competenze sarà effettuata da un gruppo di lavoro. Al momento sarà utile fare riferimento a Rubriche già costruite da altre scuole agrarie del Veneto con eventuali modifiche se necessario. Successivamente si potrà costruirne una più specifica per la scuola.
Programmazione di classe
Nella didattoca delle competenze la programmazione di classe assume un ruolo centrale, prioritario rispetto alla programmazione individuale, dovendo coordinare il lavoro dei diversi docenti finalizzandolo alla acquisizione da parte dell’allievo di competenze, le quali per definizione sono pluridisciplinari.Non viene meno ovviamente l’importanza dell’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze che rappresentano il substrato culturale senza il quale non possono esserci competenze. Il percorso didattico dovrà prevedere periodi, in termini di settimane, in cui i docenti delle diverse materie forniscono agli allievi nozioni di ambito disciplinare tali da costruire quel substrato di conoscenze che permetterà loro di confrontarsi con un evento significativo e straordinario caratterizzato dalla richiesta di soluzione di un problema e realizzazione di un prodotto (=UDA). Svolta l’UDA le discipline riprendono il loro svolgimento per fornire le nozioni necessarie perchè gli allievi possano confrontarsi con un altro evento significativo, un’altra UDA, e cosi di seguito. E’ possibile anche ipotizzare altri schemi operativi come ad esempio un progetto basato su un caso professionale da sviluppare su base annuale o un’esperienza di alternanza scuola lavoro. Il Consiglio di classe dovrà ad inizio anno, come è consuetudine, prevedere gli obiettivi educativi e didattici, le strategie didattiche comuni, le attività di classe comuni. Dovrà inoltre programmare le Unità Didattiche di Apprendimento da sviluppare nel corso dell’anno.
- Programmazione individuale
Il singolo docente, tenendo conto di quanto programmato a livello di consiglio di classe in particolar modo in tema di Unità Didattiche di Apprendimento, predispone la sua programmazione individuale.