DANTEDI' - CHRISTIAN PADOVANI DELLA 4ATS VINCE IL CONCORSO POETICO "DANTE A PASSEGGIO PER VERONA" INDETTO DALLA SOCIETA' DANTE ALIGHIERI
Comunicazione del Dirigente Scolastico n. 91
Isola della Scala, 25 marzo 2021
Alla c.a. di
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Oggetto: 1° Dantedì - Christian Padovani della 4ATS primo al concorso poetico 'Dante a passeggio per Verona' indetto dalla Società Dante Alighieri e dall’Ufficio Scolastico Provinciale
IL 25 marzo è stato proclamato “Dantedì” poiché, secondo gli studiosi è il giorno in cui Dante ha cominciato il suo viaggio nell’aldilà, essendo il giorno dell’Annunciazione a Maria (“tu se' colei che l'umana natura/nobilitasti sì, che 'l suo fattore/non disdegnò di farsi sua fattura” – Paradiso canto XXXIII) e primo giorno dell’anno nella Firenze di allora, data perciò simbolo per eccellenza di inizio, di generazione, di novità per la storia. Il 2021 è inoltre il settecentesimo anniversario della morte del poeta, che è padre della nostra lingua e della nostra cultura, e che è legato in modo particolare alla città di Verona.
E’ bello quindi dare oggi la notizia che un nostro studente, Christian Padovani della classe 4ATS di san Pietro in Cariano, si è classificato al primo posto nel concorso “Dante a passeggio per Verona” promosso dalla Società Dante Alighieri, Comitato di Verona, e dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona. Il suo componimento poetico, intitolato “Forestiero”, è stato giudicato il migliore da una qualificata giuria tra i molti pervenuti dalle scuole superiori della città e provincia. È un fatto particolarmente significativo perché dimostra che non corrisponde al vero che determinati ambiti culturali o materie siano sviluppati a livelli di eccellenza solo in alcuni tipi di scuola, ma che anche negli indirizzi tecnici, quale è quello di Christian, e professionali trovano spazio ed espressione passioni e talenti di diversa natura in una contaminazione positiva tra discipline e stili conoscitivi.
Faccio perciò i complimenti, anche a nome di tutta la scuola, a Christian, alla sua insegnante di lettere, prof.ssa Valeria Giacopuzzi, e a tutti i suoi insegnanti.
Anche noi, come Dante, in questo momento storico ci sentiamo un po’ in esilio, sentiamo l’amaro di un periodo difficile e avvertiamo il bisogno di un nuovo inizio, di un viaggio magari difficile e pieno di insidie ma destinato a condurci verso l’alto.
Di seguito la poesia e in allegato il comunicato stampa della Dante Alighieri e dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Francesco Rossignoli
Forestiero
Questa sera mi sembra di volare;
non è solo l’andar per questa via
che Sotto Riva all’Adige si porta
ma sentirsi sereno nel pensare
che l’aria e il Fiume sono una poesia
e l’arte di sognare non è morta.
Certo i pistori abusano di sale,
certo la Scala vuole le sue lodi,
ma guardo intorno e tutto il resto vale
con la sua gente dai garbati modi
così la nostalgia fa meno male.
Nessuno mi conosce o sa chi sia,
la “frasca” invita e chiama per entrare.
L’oste si scusa:” El vin l’à perso ‘l dolso”;
a me sembra l’Amaro possa andare
anzi guadagni in buon spessore e polso
e nel colore è già meditazione
chissà che il tempo non mi dia ragione!
Purtroppo è tardi e pago per saldare,
alzarsi è dura e devo farmi guerra,
ma per dovere vado a riposare;
domani ho quella Quaestio de aqua et terra
e non voglio di certo sfigurare
perché sia chiaro a tutti quanti al mondo
che non permetto ad altri d’esser primo
od a me stesso d’essere secondo.
Christian Padovani